L'estate in una casa in bioedilizia
Le alte temperature estive possono compromettere il comfort abitativo nelle nostre case: le soluzioni in bioedilizia possono far fronte a questo problema
5 agosto, 2022 di
BIO-HOUSE SRL, Luison Alessandro

Le case prefabbricate nascono nel nord Europa in sostituzione ai metodi di costruzione tradizionale, per proteggere gli ambienti interni dalle basse e rigide temperature dei mesi invernali. Se nelle regioni settentrionali il problema del calore nei mesi estivi era trascurabile grazie alle temperature più tollerabili, nella zona mediterranea si rendeva necessario isolare il calore all’interno delle abitazioni, che ancora prive di impianti di climatizzazione avevano bisogno di essere isolate opportunamente. Per questo gli edifici avevano poche aperture ma soprattutto venivano costruiti con muri perimetrali di grosso spessore: una parete di peso (mattoni o pietra) infatti riesce a ridurre i picchi di calore all'interno, in modo che durante le ore diurne il calore non riesca a penetrare , mentre durante le ore notturne, a causa dell’abbassamento della temperatura esterna, l’onda termica torna indietro, raffrescandosi.

Prestazioni migliori con minor spessore


Le case prefabbricate in bioedilizia hanno però poca massa e poco spessore sembrando poco adeguate a difenderci dal calore. Tuttavia i dati ci dicono il contrario, in quanto queste tipologie di abitazioni usano una strategia differente per il respingimento del caldo: non attraverso l’inerzia dei grossi muri, ma puntando ad un eccellente isolamento complessivo e ad una grande attenzione all’assenza di ponti termici su balconi, pilastri, tetti e finestre.

Una casa tradizionale, anche se realizzata con mattoni alveolari e con un buon spessore complessivo, si comporta generalmente peggio di un edificio prefabbricato in bioedilizia, poichè la massa è solo uno dei fattori in grado di isolare dal caldo.

Il comfort di una Biohouse


Le abitazioni Biohouse dimostrano che il comportamento delle proprie abitazioni garantisce ottimi risultati in termini di comfort estivo attraverso i valori rilevati di sfasamento dell’onda temica sia nelle pareti a Telaio Bio T-34 (-14.2 h) che nelle pareti woodblock Bio W-40 (-14.01 h). La dotazione impiantistica è performante anche se il suo impiego viene limitato grazie all’efficacia dell’involucro: nei periodi di maggior calore estivo diurno e notturno sono sufficienti ridotte quantità di energia per mantenere il comfort abitativo e con la ventilazione meccanica controllata il ricambio di aria avviene senza aprire finestre che disperderebbero l'aria temperata degli ambienti interni. 

Per tutto l’anno è quindi possibile affidare all’involucro e alla sua efficienza il mantenimento del comfort abitativo in base al clima esterno riducendo il consumo energetico a favore di una minor spesa delle bollette, sempre più importanti per l’economia familiare.